Puoi fare un test di gravidanza al decimo giorno dopo l’ovulazione? Ecco tutto ciò che dovresti sapere sul giorno 10 post ovulazione (o 10 PO).
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10 PO/giorni di gravidanza*: hai sintomi da gravidanza dieci giorni dopo l’ovulazione?


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Se stai provando a concepire, ti avranno sicuramente consigliato di aspettare il primo giorno di ritardo prima di fare un test di gravidanza. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Le due settimane che separano l’ovulazione dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni successive possono sembrare un’eternità. Quindi, si può fare il test di gravidanza al decimo giorno post ovulazione e ottenere un risultato attendibile?
Ecco cosa succede nel tuo corpo al decimo giorno dopo l’ovulazione (o 10 PO) è perché è così importante aspettare prima di fare il test.
*Quello che viene comunemente definito il decimo giorno di gravidanza è in realtà il giorno 10 post ovulazione (o 10 PO). L’ovulazione si verifica, di norma, intorno alla metà del ciclo mestruale, nel momento in cui una delle ovaie rilascia un ovulo. I medici datano la gravidanza a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione, ovvero circa due settimane prima dell’ovulazione. Quindi, dal punto di vista medico, il giorno 10 PO corrisponde a circa 3 settimane e 3 giorni di gravidanza.
Dati principali
- Al giorno 10 dopo l’ovulazione è ancora un po’ presto per avvertire alcuni dei sintomi precoci di gravidanza perché l’impianto, ovvero il momento in cui quando l’ovulo fecondato si annida nella membrana uterina, potrebbe essere appena avvenuto. Questo non significa necessariamente che il risultato del test non sarà positivo questo ciclo.
- Devi comunque aspettare 14 giorni dopo l’ovulazione o il primo giorno di ritardo per fare un test di gravidanza. Si tratta del momento migliore perché i test di gravidanza rilevano l’ormone hCG, che il corpo inizia a produrre dopo l’impianto embrionale. I livelli di hCG sono bassi a inizio gravidanza, ma aumentano velocemente. Questo significa che entro il primo giorno di ritardo, potrebbero essere sufficientemente alti da restituire un risultato positivo.
- Se fai il test troppo presto, rischi di ottenere un falso negativo, dato che i livelli di hCG potrebbero non essere ancora tali da essere rilevabili dai test a uso domestico.

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Giorno 10 post ovulazione (o 10 PO): cosa aspettarsi?
In campo medico, si utilizza la dicitura 10 PO per riferirsi al decimo giorno dopo l’ovulazione. Ti starai chiedendo perché questo giorno è così importante se stai provando a concepire. Il giorno 10 dopo l’ovulazione viene usato per delimitare un momento preciso nel ciclo mestruale.
Il ciclo mestruale può essere suddiviso in due fasi.
- Fase follicolare: è la prima fase del ciclo mestruale. ed è alquanto semplice da individuare, perché coincide con il primo giorno di mestruazioni. La durata del ciclo varia da persona a persona. Un ciclo tipico dura da 21 a 35 giorni; se il tuo ciclo dura circa 28 giorni, la tua fase follicolare coincide generalmente con i primi 14 giorni. In questo lasso di tempo, i livelli di estrogeni aumentano e la membrana uterina si ispessisce. Le ovaie preparano un ovulo da rilasciare durante l’ovulazione.
- Fase luteale: è la seconda fase del ciclo mestruale. Generalmente, intorno al 14° giorno del ciclo, una delle ovaie rilascia un ovulo. Questo fenomeno si chiama ovulazione. Puoi usare un’app come Flo o un calendario dell’ovulazione per risalire all’ultima volta in cui hai ovulato. La fase luteale dura fino all’inizio delle mestruazioni successive ed è caratterizzata dall’aumento dei livelli di progesterone in vista di una possibile gravidanza. L’aumento di progesterone può causare sintomi premestruali come tensione al seno, gonfiore e stanchezza.
Se monitori il ciclo con un’app come Flo, ti accorgerai che il decimo giorno dopo l’ovulazione cade dopo la metà della fase luteale. Si tratta di un momento cruciale se hai concepito dopo l’ovulazione. Vuoi sapere perché? Un ovulo fecondato impiega tra sei e dieci giorni per spostarsi lungo una tuba uterina e annidarsi nell’utero. Questo fenomeno è detto impianto e segna l’inizio della gravidanza. Di conseguenza, tra il sesto e il decimo giorno dopo l’ovulazione, l’impianto può già essere avvenuto e potresti essere incinta.
“Dopo l’impianto, la gravidanza provoca l’aumento di alcuni ormoni specifici, come l’hCG e il progesterone”, spiega la dott.ssa Renita White, ginecologa presso il centro Georgia Obstetrics and Gynecology, in Georgia, Stati Uniti. “Tale incremento ormonale favorisce l’avanzamento della gravidanza e impedisce al corpo di produrre un ciclo mestruale, ma può anche causare alcuni sintomi fastidiosi, tipici della gravidanza”.
L’ormone hCG, o gonadotropina corionica umana, è l’ormone della gravidanza rilevato nelle urine dai comuni test acquistabili in farmacia. Viene prodotto dalla placenta, un nuovo organo che si sviluppa nel corpo per supportare la gravidanza. Sebbene i livelli di hCG siano molto bassi subito dopo l’impianto, essi aumentano rapidamente nel corso del primo trimestre.
Si può fare il test di gravidanza 10 giorni dopo l’ovulazione o è troppo presto?
Se stai provando a rimanere incinta, fare un test di gravidanza non appena sospetti di aver concepito è una forte tentazione. Sapendo che l’impianto avviene presumibilmente da sei a dieci giorni dopo l’ovulazione, è logico pensare che sia plausibile fare il test al decimo giorno post ovulazione. Anche se è frustrante, potrebbe comunque essere un po’ presto.
Se l’impianto è avvenuto e la gravidanza è iniziata, si può sicuramente dire che sei incinta. Tuttavia, il tuo corpo avrà appena iniziato a produrre l’ormone hCG, pertanto i livelli saranno ancora troppo bassi. Al giorno 10 dopo l’ovulazione, mancano solo quattro giorni rispetto al momento consigliato per fare il test. Potrebbe sembrare poco tempo, ma quando non vedi l’ora di avere un risultato positivo, l’attesa è snervante. Prova a non pensarci, distraiti con le persone che ami, scrivi un diario, fai meditazione o perditi nelle avvincenti storie delle tue serie TV o dei tuoi film preferiti. Approfittane per fare le cose che ti piacciono e ti rilassano.
Sintomi di gravidanza 10 giorni post ovulazione
Poiché l’impianto potrebbe essere appena avvenuto, potresti non aver ancora avvertito alcuni dei segnali tipici dell’inizio della gravidanza. Cerca di non preoccuparti: se hai concepito, non significa che i segnali non si presenteranno più avanti.
Potresti anche avvertire diversi sintomi al giorno 10 post ovulazione (10 PO) dovuti ad altri motivi. Le oscillazioni ormonali all’inizio della gravidanza possono dare luogo a sintomi simili a quelli che si provano durante la settimana che precede le mestruazioni. Talvolta, i sintomi fisici ed emotivi che avverti in questo periodo sono descritti come sindrome premestruale o con l’abbreviazione SPM. Essendo i sintomi molto simili, non è facile distinguerli. È un po’ complicato, vero?
Ecco alcuni sintomi che potresti avvertire 10 giorni dopo l’ovulazione e perché:
Crampi al giorno 10 dopo l’ovulazione
Se cerchi i sintomi più comuni prima dell’inizio delle mestruazioni, probabilmente troverai “crampi addominali” in cima a molte liste. Molte persone ne soffrono: sai perché? Facciamo un po’ di chiarezza. Durante il ciclo mestruale, la membrana uterina produce sostanze simili agli ormoni, chiamate prostaglandine. Si tratta di sostanze chimiche che aiutano a stimolare l’ovulazione e le mestruazioni. Tuttavia, possono anche causare contrazioni dell’utero e conseguenti crampi.
Nonostante si tenda ad associare i crampi all’avvicinarsi delle mestruazioni, essi possono anche essere una spia molto precoce di gravidanza e impianto. Se ti sembra che le mestruazioni stiano arrivando in anticipo e hai dolori, mal di schiena o avverti una pressione sorda sull’area addominale, la causa potrebbe essere l’impianto, ovvero il momento in cui un ovulo fecondato si annida nella membrana uterina.

Stanchezza
Nel corso della fase luteale, il non riuscire a mantenere gli occhi aperti nel pomeriggio è spesso attribuito alle oscillazioni ormonali e ai sintomi premestruali. Gli esperti ritengono che, grazie all’aumento dei livelli di progesterone, le persone si sentano più calme e stanche. Quindi, ogni tanto concediti un po’ di relax sul divano con una coperta calda e confortevole.
Le oscillazioni ormonali causano una sensazione di stanchezza analoga all’inizio della gravidanza. Al decimo giorno post ovulazione, può essere difficile distinguere tra stanchezza legata alle mestruazioni e stanchezza legata alla gravidanza.
Cambiamenti del seno
I crampi addominali non sono gli unici dolori spesso associati ai sintomi premestruali. Anche il seno può essere teso o dolente intorno all’inizio delle mestruazioni. Questo fenomeno viene chiamato mastalgia ciclica e può verificarsi perché le mammelle sono sensibili agli ormoni, dunque, a seguito delle oscillazioni ormonali, il seno può assumere un aspetto diverso e provocare sensazioni di indolenzimento.
Gli ormoni oscillano anche all’inizio della gravidanza e, se sei incinta, potresti notare tensione al seno o cambiamenti del suo aspetto. L’aspetto interessante è che i dotti lattiferi si ispessiscono per preparasi alla produzione di latte.
Spotting
Spotting è il termine che descrive il leggero sanguinamento che può verificarsi al di fuori delle mestruazioni. Se noti tracce di sangue nelle perdite o sulla biancheria durante la settimana che precede le mestruazioni, si tratta di spotting. Potrebbe essere causato dalle variazioni ormonali, tra gli altri fattori. Lo spotting, di solito, non deve preoccupare.
Tuttavia, lo spotting al giorno 10 post ovulazione potrebbe indicare l’annidamento dell’ovulo fecondato nella membrana uterina. In questo caso, si parla di perdite da impianto. Per chi sta provando a rimanere incinta, si tratta di un segnale alquanto emozionante, ma resta comunque importante attendere il primo giorno di ritardo prima di fare un test di gravidanza, al fine di ottenere un risultato attendibile. Per avere la certezza assoluta che tutto stia andando per il meglio, però, bisogna aspettare la prima ecografia.
Sono passati 10 giorni dall’ovulazione e niente sintomi
Se stai provando a rimanere incinta da qualche tempo, starai sicuramente facendo molta attenzione per accorgerti di quel fatidico momento in cui ti senti “diversa”. Rilevare i sintomi precoci di gravidanza può essere entusiasmante, ma l’ovulo fecondato potrebbe essersi appena impiantato, quindi è normale anche non avvertire assolutamente nulla. Non esistono due gravidanze uguali e, oltre alle mestruazioni saltate, potresti non avere alcun sintomo per diverse settimane. Ed è perfettamente normale.
Sebbene non avvertire differenze al decimo giorno post ovulazione sia normale, questo momento può comunque suscitare tante emozioni. La dottoressa White afferma: “Per evitare lo stress delle due settimane di attesa tra l’ovulazione e il test positivo, prova a seguire una routine quotidiana che ti consenta di rilassarti e distrarti facendo cose che ami”.
Domande frequenti
Quanti giorni dopo l’ovulazione assicurano un risultato positivo?
Per ottenere finalmente un test di gravidanza positivo, è opportuno attendere il primo giorno di ritardo, quindi dal quattordicesimo giorno dopo l’ovulazione in poi. A quel punto, i livelli dell’ormone della gravidanza, hCG, dovrebbero essere sufficienti da essere rilevati dai test di gravidanza ad uso domestico.
È possibile che tu sia incinta comunque nonostante un test negativo al decimo giorno post ovulazione?
Le due settimane che separano l’ovulazione dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni possono sembrare un’eternità. Potresti essere tentata di fare un test intorno al giorno 10 post ovulazione, tanto per vedere se il risultato è positivo. Tuttavia, se fai il test senza aspettare il primo giorno di ritardo, rischi che i livelli di hCG non siano abbastanza elevati da essere rilevati, restituendo un falso negativo. Quindi la risposta è sì, è possibile avere un test negativo 10 giorni post ovulazione ed essere comunque incinta.
Come sono le perdite dieci giorni dopo l’ovulazione se sei incinta?
Le perdite vaginali variano nel corso del ciclo mestruale in base alle oscillazioni ormonali. Prima dell’ovulazione, possono apparire bianche e filamentose, simili all’albume d’uovo. Subito dopo l’ovulazione, se non hai concepito, le perdite possono apparire più secche e di volume ridotto. Se hai concepito, 10 giorni dopo il concepimento potresti notare un aumento nelle secrezioni vaginali e di muco cervicale. L’aumento delle perdite durante la gravidanza contribuisce a proteggere il feto dalle infezioni.
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